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Stagione 2025

Il mondo del ciclismo trentino piange la morte di Roberto Conci

Nelle ore scorse una nuova triste notizia ha scosso il mondo del ciclismo trentino, che piange la morte di Roberto Conci, direttore editoriale de La Voce del Trentino e amante delle due ruote, vittima di un drammatico incidente mentre pedalava lungo una pista ciclabile, a Spini di Gardolo, dove si è scontrato con un altro ciclista.

Il Comitato Trentino della Federciclismo vuole esprimere la propria vicinanza e il cordoglio alla famiglia, ai colleghi e ai conoscenti di Roberto Conci, rinnovando ancora una volta il proprio impegno in tema di sicurezza e richiamando i ciclisti stessi a prestare la massima attenzione, non ultimo sulle piste ciclabili.
«Le piste ciclabili servono e sono estremamente utili, ma nascondono anche pericoli vista la dimensione stradale e, in alcuni tratti, il loro affollamento – commenta Renato Beber, presidente del Comitato della Federciclismo della Provincia Autonoma di Trento – Ecco perché vanno percorse con la dovuta prudenza e indossando tutti gli strumenti di protezione necessari, oltre a quelli che permettono ai ciclisti di rendersi quanto più possibile visibili, luci in primis».
Il Comitato di Trento della Federciclismo si sta impegnando a fondo in tema di sicurezza. «È una nostra priorità assoluta e stiamo cercando di dare continuità alla campagna di sensibilizzazione iniziata nel marzo scorso con l’iniziativa “Sulla buona strada”. L'auspicio è che ci si ada parte delle istituzioni la dovuta sensibilità politica. Qualche segnale è arrivato e nelle prossime settimane ci aspettiamo ulteriori passi avanti».

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