Magagnotti campione europeo dell’inseguimento a squadre juniores
Brillante conferma per Alessio Magagnotti, che oggi si è laureato campione europeo dell’inseguimento a squadre juniores per il secondo anno consecutivo, trionfando assieme ai compagni di squadra Francesco Cornacchini, Riccardo Colombo e Francesco Matteoli sull’anello del velodromo di Anadia, in Portogallo, teatro della rassegna continentale su pista junior e under 23.
Dopo aver fatto segnare il miglior tempo in qualifica e aver superato la Germania nella sfida del primo turno, il quartetto azzurro ha affrontato nella finale per il titolo la Gran Bretagna di Max Hinds, Rory Gravelle, Henry Hobbs e James Daniel Thompson. Netta l’affermazione degli azzurrini, che hanno coperto i 4 chilometri di gara in 3’55”635, alla media di 61,111 km/h. I britannici hanno pagato un distacco di 1”208, chiudendo in 3’56”843. Bronzo alla Germania (3’59”630), quarta la Svizzera. Assieme a Magagnotti, all'umbro Francesco Cornacchini, al varesino Riccardo Colombo e al toscano Francesco Matteoli, è salito sul podio anche il bergamasco Ruben Ferrari, che è stato schierato nel confronto del primo turno con la Germania.
Per Magagnotti, classe 2007 di Avio cresciuto nel vivaio della Forti e Veloci e ora in forza alla veronese Autozai Contri, si tratta del secondo oro continentale nell’inseguimento a squadre juniores, dopo quello conseguito dodici mesi fa a Cottbus, in Germania.
Il promettente corridore trentino oggi ha gareggiato con la maglia di campione del mondo conquistata lo scorso anno alla rassegna iridata in Cina. Il mese prossimo, Magagnotti proverà a confermare anche quel titolo, in occasione dei Mondiali junior in programma ad Apeldoorn, in Olanda.