Mondiali: Campana oro nella team sprint, Magagnotti per il bis

Miglior inizio non poteva esserci per i colori del Trentino ai campionati del mondo juniores di ciclismo su pista di Apeldoorn, in Olanda, dove nella giornata inaugurale sono subito arrivati grandi risultati.

Agata Campana si è infilata al collo la medaglia d'oro nella team sprint e ha conseguito un ottavo posto nello scratch, mentre Alessio Magagnotti si è garantito il pass per la finale 1°-2° posto nell'inseguimento a squadre e domani potrà andare a caccia del bis, lui che è campione del mondo in carica della specialità grazie al successo conseguito lo scorso anno in Cina.
Campana, intanto, ha conquistato un preziosissimo alloro, a conferma della forza di un movimento che, grazie al grande impegno delle società, sta continuando a sfornare giovani talenti, nonostante il difficile momento e la non sempre adeguata considerazione di cui gode uno sport che tante soddisfazioni ha sempre regalato e sta ancora regalando al Trentino.
La classe 2008 cresciuta nella Trentino Cycling Academy si è garantita un posto sul podio nella team sprint prendendo parte alle qualificazioni, chiuse con il miglior tempo (49”994, alla media di 54,006 km/h). Agata ha poi lasciato il posto alla marchigiana Rebecca Fiscarelli, che, assieme alla bergamasca Matilde Cenci e alla veneta Siria Trevisan, ha superato agevolmente il primo turno e ha poi battuto la Germania nel testa a testa per il titolo: 49”590 (media 54,446 km/h) per le italiane, contro il 49”899 delle tedesche.
Nel mentre, Campana si è poi dovuta concentrare sullo scratch, brava a staccare il pass per la finale senza troppi patemi d'animo e poi a chiudere ottava la prova per le medaglie. Un risultato che non la soddisfa appieno, ma che è tutt'altro che da buttare per un'atleta al primo anno in categoria.
Alessio Magagnotti, invece, ha fatto segnare il miglior tempo nelle qualificazioni dell'inseguimento a squadre assieme a Riccardo Colombo, Francesco Matteoli e a Francesco Cornacchini (3'56"928, media 60,778 km/h), per poi superare la Germania nella sfida del primo turno. L’Italia, in questo caso, ha schierato Federico Saccani al posto di Matteoli, chiudendo in 3'56"607, contro il 4'00"678 dei tedeschi.

Gli azzurrini si sono così garantiti un posto nella finale per l'oro, in programma domani. La squadra italiana se la vedrà con la Gran Bretagna, che nel testa a testa del primo turno ha avuto la meglio sugli Stati Uniti: 3’56”638 per i britannici, 4’00”065 per gli americani, che si giocheranno il bronzo con la Germania.